1. LA GESTIONE QUOTIDIANA DEL PAZIENTE DISFAGICO ADULTO ANCHE DAL PUNTO DI VISTA NUTRIZIONALE

2. I DISTURBI DEL COMPORTAMENTO NEGLI ANZIANI CON DECADIMENTO COGNITIVO E DIAGNOSI PSICHIATRICHE

3. STRESS LAVORO CORRELATO E BURNOUT

4. COMUNICAZIONE E RELAZIONE D’AIUTO IN AMBITO SANITARIO

5. CONTENZIONE E SICUREZZA DEL PAZIENTE

6. AUSILIO ESSENZIALE: PER L’AUTONOMIA E QUALITÀ DELLA VITA; IL NUOVO NOMENCLATORE

7. ACCESSO VENOSO CENTRALE E PERIFERICO LG, EVIDENZE E BUONA PRASSI ASS.LE

8. ALLERGIE E INTOLLERANZE ALIMENTARI. FOCUS E PROFILI DI ASSISTENZA

9. RIABILITAZIONE NEUROLOGICA SECONDO IL CONCETTO BOBATH

10. LA COMUNICAZIONE ASSERTIVA IN SANITA’: RELAZIONARSI CON EFFICACIA VERSO I PAZIENTI E TRA OPERATORI

11. PARKINSON assistenza e riabilitazione presa in carico, PROGETTO individuale e azione MULTIPROFESSIONALE del TEAM;

12. STOMIE e loro COMPLICANZE dalla PRESA IN CARICO alla GESTIONE

13. MEDICAZIONI POST CHIRURGICHE: soluzioni di continuo della cute, medicazioni semplici vs avanzate

14. IL DIABETE : CURE IN RIABILITAZIONE

15. DATO CLINICO RISERVATO, CONSENSO, E INFORMATIVA; GDPR E PRIVACY IN AMBITO SANITARIO

16. PUBLIC SPEAKING E COMUNICAZIONE EFFICACE IN AMBITO SANITARIO

17. ACCERTAMENTO INFERMIERISTICOE E DISFAGIA

18. LA CORRETTA GESTIONE DELLE CARTELLE CLINICHE E TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI

19. TRATTAMENTO E PREVENZIONE DELLE LESIONI DA DECUBITO

20. LA NUTRIZIONE E MALNUTRIZIONE DEL PAZIENTE RICOVERATO

21. TERAPIA FARMACOLOGICA: MANIPOLAZIONE DI FORME ORALI SOLIDE, RACCOMANDAZIONE 19

22. LA GESTIONE DELLA FASE3 IN R.S.A E NELLE COMUNITA’ TERAPEUTICHE. L’ORGANIZZAZIONE DEI CONTESTI ASSISTENZIALI TRA DIFFICOLTA’ E FORMAZIONE DEL PERSONALE.

1. PRIMO SOCCORSO AZIENDALE RISCHIO BASSO, MEDIO, ELEVATO

2. AGGIORNAMENTO PRIMOSOCCORS

3. ADDETTO ANTINCENDIO RISCHIO BASSO, MEDIO, ELEVATO E AGGIORNAMENTO ANTINCENDIO

4. BLSD PER OPERATORI SANITARI E BLSD PER OPERATORI LAICI

5. VALUTAZIONE E PREVENZIONE DEI RISCHI SPECIFICI (SECONDO QUANTO PREVISTO DALL’ACCORDO STATO REGIONI)

6. FORMAZIONE GENERALE DEI LAVORATORI (SECONDO QUANTO PREVISTO DALL’ACCORDO STATO REGIONI)

7. VALUTAZIONE STRESS LAVORO CORRELATO

8. PRIMO SOCCORSO PEDIATRICO

9. COME USARE CORRETTAMENTE I D.P.I (DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE): GUIDA AD UN UTILIZZO RAZIONALE CHE NE LIMITI GLI SPRECHI E L’UTILIZZO IMPROPRIO

10. TEST SIEROLOGICI: CHE COSA SONO E A CHE COSA SERVONO, LA LORO AFFIDABILITA’ E IL CONFRONTO CON IL TAMPONE NASO FARINGEO

1. PUBLIC SPEAKING

2. PRESENTAZIONI EFFICACI

3. COMUNICAZIONE NON VERBALE

4. STORY TELLING

5. COMUNICAZIONE ASSERTIVA

6. COMUNICAZIONE ONE TO ONE E ASCOLTO ATTIVO

7. LA COMUNICAZIONE ISTITUZIONALE

8. LA COMUNICAZIONE VIA EMAIL

9. PERSONAL BRANDING

1. INTELLIGENZA EMOTIVA

2. ASSERTIVA-MENTE

3. LE PAROLE DEL CAPO

4. EMPOWERMENT

1. GESTIONE DELLO STRESS

2. GESTIONE DEL TEMPO

3. MEDITAZIONE ZEN SOTO

1. LEADERSHIP E GESTIONE DEL TEAM

2. NEGOZIAZIONE E GESTIONE DEL CONFLITTO

3. LA GESTIONE DELLA RIUNIONE

4. LEADERSHIP FEMMINILE

1. IL MIGLIORE IMPIEGO DELLE ENERGIE NELLA RELAZIONE COMMERCIALE

2. VENDEREMOZIONANDO

3. VENDITA E CONSULENZA A DISTANZA

4. LA GESTIONE DELL’OBIEZIONE

5. GESTIONE DELL’ERRORE E RESILIENZA

6. LA VIA DELL’ADATTABILITA’ NELLA RELAZIONE INTERPERSONALE

7. L’ ARTE DEL JUDO NELLA RELAZIONE COMMERCIALE

8. MISURARE? PENSARE? MEDICARE?…

1. I BAMBINI E LE FIABE: SIGNIFICATO E VALORE DELLA NARRAZIONE

2. LA DIMENSIONE EMOZIONALE DEL GIOCO

3. SAPER RICONOSCERE I DISTURBI DELLO SVILUPPO

4. DISTURBO DELL’ESPRESSIONE DEL LINGUAGGIO NELL’INFANZIA: ELEMENTI PER POTER ESSERE IN GRADO DI RICONOSCERLO

5. L’EMPATIA COME STRUMENTO DI LAVORO NELLA RELAZIONE CON I BAMBINI

6. LA COMPETENZA EMOTIVA AL NIDO E ALLA SCUOLA DELL’INFANZIA

7. IL GRUPPO DEGLI EDUCATORI COME SISTEMA

8. PRIMO SOCCORSO PEDIATRICO

9. COME EDUCARE IL POTENZIALE UMANO

10. IL BAMBINO IN FAMIGLIA E IN SOCIETA’

11. I SEGRETI DELL’INFANZIA

12. L’INTELLIGENZA EMOTIVA